martedì 27 settembre 2011

CAMBIO AL VERTICE A BALA MOURGHAB

Si è svolta questa mattina la cerimonia di cambio di comando della base avanzata di Bala Mourghab in Afghanistan. Al grido "Folgore!", il Colonnello Marco Tuzzolino, Comandante del 183 Reggimento Paracadutisti Nembo, ha lasciato il comando della F.O.B. Todd a Luigi Viel, a capo del 151 Reggimento Sassari. Il Colonnello Tuzzolino, davanti alle truppe schierata e ad una vasta platea di autorità afgane ha ricordato l'impegno non solo del suo Reggimento ma quello di tutti gli uomini e donne che stanno lavorando in Afghanistan. L'emozione del giorno, resta il ricordo del Caporal Maggiore David Tobini, la cui foto è accompagnata da una toccante testimonianza dei suoi commilitoni, all'ingresso della base, sicuramente tra le più difficili di tutto il dispiegamento Italiano presente in Afghanistan. Un omaggio ai caduti si è registrato anche questa mattina, nel corso del consiglio regionale della Puglia, dove si è tenuto un minuto di silenzio per commemorare il caporalmaggiore dell'Esercito Mario Frasca, caduto ad Herat con il tenente Riccardo Bucci e il caporalmaggiore Massimo Di Legge. «Rinnoviamo il cordoglio per questo nuovo tragico evento in Afghanistan, costato la vita al secondo militare della provincia di Foggia, dopo l'alpino Francesco Positano. Sono due - ha spiegato in Aula - il presidente dell'Assemblea regionale, Onofrio Introna - dei nove pugliesi tra i 44 ragazzi italiani 'andati avantì, in quasi sette anni di presenza italiana nel tormentato Paese asiatico. Davanti all'ennesimo sacrificio, sento di interpretare i sentimenti di commozione dell'Assemblea, ma anche di apprensione. Siamo vicini ai congiunti, alle famiglie, alle comunità in lutto e come nelle altre occasioni vorremmo che fosse l'ultima volta». «La consapevolezza degli impegni internazionali del Paese - ha aggiunto Introna - non cancella il dolore per le troppe morti giovani, in una missione di pace che pretende costi umani altissimi. Chiedere prospettive di uscita onorevoli diventa ogni giorno più legittimo». Intanto la tensione resta alta in Afghanistan, e proprio ad Herat dove siamo noi. Da fonti giornalistiche, si apprende di una nuova esplosione: almeno 16 civili, di cui 11 bambini, sono rimasti uccisi a causa dell' esplosione di una mina, forse messa sulla strada dagli insurgents. Lo affermano le autorità afghane.I 16 viaggiavano su un autobus per partecipare a un matrimonio nell'ovest del Paese, nella provincia di Shindad. Proprio a Shindad saremo noi domani per raccontare un nuovo passo in questa fase di cambio di contingente.

Mirko Polisano

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