lunedì 30 settembre 2013

MONDO, BENVENUTO A QUESTO NUOVO VIAGGIO

Pico Iyer, grande giornalista e scrittore di viaggi, racconta che <<viaggiare è un po' come essere innamorati, perchè improvvisamente su tutti i sensi  c'è scritto "acceso. Quando viaggio, soprattutto nelle grandi città, la tipica persona che incontro è una ragazza che vive a Parigi e ha il padre coreano e la madre tedesca. Appena questa ragazza incontra un ragazzo che viene da Edimburgo, e ha il padre tailandese e la madre canadese, lo riconosce come suo simile. E si rende conto che probabilmente ha più cose in comune con lui che con chiunque altro in Corea o in Germania. Così diventano amici. E poi si innamorano. Si trasferiscono a New York. O a Edimburgo. E la bambina che nasce dalla loro unione non sarà nè coreana, nè tedesca o francese o tailandese o scozzese o canadese e neanche americana, ma sarà una meravigliosa combinazione, in continua evoluzione, di tutti questi posti. Il modo in cui questa ragazza sognerà il mondo, scriverà sul mondo e penserà al mondo sarà diverso, perchè nascerà da una mescolanza senza precedenti culture. Oggi, da dove vieni è meno importante di dove vai. Ma è solo fermando il movimento che puoi capire dove andare. Ed è solo facendo un passo indietro, dalla tua vita e dal tuo mondo, che puoi vedere quello a cui tieni di più e quindi trovare casa. Il movimento è un privilegio fantastico. Ci consente di fare cose che i nostri nonni non potevano neanche sognare di fare. Ma il movimento ha senso solo se c'è una casa a cui tornare. E la casa, in fin dei conti, non è il solo posto in cui dormi. E' il posto in cui stai>>.

Benvenuto a questo nuovo viaggio. Benvenute alle altre nuove storie che staranno per arrivare e che, spero, mi parleranno di amore, di un mondo migliore, di meravigliose culture. Perchè il movimento è davvero un privilegio fantastico. E poi, si torna sempre a casa.

Mirko Polisano