Fino al
25 ottobre presso il Centro Congressi “Giovanni XXIII” in viale Papa Giovanni XXIII, 106 di Bergamo,
l’IILA attraverso il Programma EUROsociAL della Commissione Europea e all’interno
del convegno FEANTSA, organizza un
incontro/dibattito sul tema delle politiche per i senza dimora. A tal scopo EUROsociAL ha portato a Bergamo una delegazione dei rappresentanti
dei governi di Brasile, Cile, Costa Rica, Ecuador, Paraguay, Uruguay e alcuni esperti del settore
europei e latino‐americani. Quattro giornate in cui autorità e funzionari di 6 Paesi
latinoamericani, fisseranno le linee guida per le politiche e i programmi di assistenza ai senza dimora in America Latina,
avvalendosi dell’esperienza europea. L’evento si svolge a latere del Convegno
annuale di FEANTSA (European Federation of National Organisations working with the Homeless), che racchiude tutte
le Ong Europee che si occupano di homeless.
Fondata nel 1989, con lo scopo di prevenire e alleviare la povertà e l'esclusione sociale delle persone
senza tetto, l’organizzazione non governativa europea è composta da più di 130 organizzazioni
membri (tra gli altri Spagna, Svizzera, Germania, e Ungheria), che lavorano
in circa 30 Paesi europei, tra cui 25 Stati membri dell'UE. FEANTSA offre servizi
alle persone senza fissa dimora con alloggio, cure mediche, occupazione e sostegno sociale. I primi due giorni (22
e 23) prevedono incontri organizzati da EUROsociAL, in cui sono presentate le esperienze dei singoli paesi coinvolti,
organizzate visite ai progetti locali a Bergamo e Milano, e allestiti briefing sui
progetti europei incentrati sugli homeless
e incontri con partner FEANTSA. Il 24 e
25 ottobre si svolge la conferenza annuale di FEANTSA: 12 gruppi di lavoro presentano
i progressi raggiunti, si confrontano e ipotizzano il programma futuro per una politica globale verso gli
homeless. L’IILA attraverso il programma EUROSociAL sta fornendo assistenza tecnica
ai Governi di Uruguay, Brasile, e Paraguay per supportarli a delineare le loro politiche di assistenza ai “senza tetto” attraverso la
conoscenza delle migliori pratiche a livello europeo.
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